Il GPS è normalmente applicato nell’ambito sportivo da quando nel 1994 I Rosi (Nobel per la fisica) lo ideò.
La sua validità per misurare la locomozione umana risale al 1997 (GPS 45garmin).
Ai fini della validazione fu effettuata una comparazione tra il VO2 max nel walking con 22 differenti Vo di runners (compared with Swiss cronometro): i partecipanti al test furono muniti di un metronomo e la correlazione risultò molto alta. Si determinò così una “ Gold Standard” conferma per la validazione del GPS nella misurazione della velocità di corsa.
L’attuale modello di GPS è piccolo e leggero (88 x 50 x19mm) e pesa 67 grammi, riesce a registrare fino a 4 h di dati ed è facilmente utilizzabile in molti sport da campo outdoor.
Time Motion Analysis determina il “ profilo attivo dell’Atleta“.
Il GPS è in grado di misurare l’ output del giocatore e non le richieste della competizione; riesce a misurare la distanza totale percorsa in un match; però è decisamente più utile l’espressione in metri percorsi \ al minuto (Vo)
La logica estensione del futuro utilizzo sarà di riuscire a suddividere la performance totale in “ bande di velocità” oppure di collocare i periodi di più intensa attività di gioco (Hight intensity) quali la reiterazione di sequenze di sprints.
Fino ad l’applicazione ha rivoluzionato le conoscenze riferite a movimenti \ azioni dei giocatori in campo (nuovo modello funzionale della performance): infatti consente di valutare le variazioni di Vo durante il match tra più partite, tra diversi livelli competitivi, tra diverse tipologie di matches.
GPS ED APPLICAZIONE NELL’ANALISI E PROGETTAZIONE DELL’ALLENAMENTO
È possibile analizzare “activity profile“ in allenamento anche in atleti di elite; spesso l’Hight intensity in allenamento è inferiore alle richieste di gara, anche del 16-60% max; stesso risultato si evidenzia anche nelle categorie giovanili e nei campionati Dilettanti.
Ciò crea un “ vulnus “ sulla utilità assoluta dell’allenamento in funzione della gara.
FUTURI SVILUPPI DEL GPS NEGLI SPORTS DI SQUADRA
– Ricercare ed ampliare i dati fisiologici, tecnico \ tattici.
RIFLESSIONI
Una recente indagine svolta tra atleti di Football Australiano ha contribuito a fornire una efficace analisi della relazione esistente tra i risultati dello yo-yo intermittent recovery performance e l’alta intensità di gioco , running distanza coperta \ al minuto e possessi palla.
Il GPS è stato anche utilizzato per studiare le stesse correlazioni tra livello delle capacità fisiche dei giovani e l’attuale prestazione di gioco.
Il GPS può essere utilizzato per valutare l’eventuale efficacia di supplementazioni esogene da parte dell’atleta.
Ulteriori indagini sono ugualmente intriganti per lo scienziato dello sport <. Ad es. studiare il profilo dell’ attività dell’atleta durante il match a seconda che svolga azioni con la palla da solo; dietro, oppure di fronte all’avversario (già noto con ricerche del Settore Tecnico di Coverciano \ Marella).
Il limite è che può essere utilizzato soltanto outdoor; un futuro sviluppo della tecnologia potrà essere di localizzare un satellite all’interno della palestra \ stadio coperto.
Bibliografia
> Increased Hight intensity activityin elite australian Football Aughey RJ in IJSPPn. 6\2011.
> Gregson W et AA “ Salvo “ match to match variabilityof hight – speedactivitiies in premier league soccer , IJSport medicine n 31\2013.
> Aughey RJ “ A. football player work-rate: evidence of fatigue and pacingIJSPP 2010 n. 5.
> Mc Lellan “ creatine Kinaseand endocrine responses of elite player pre-dureing and post match rugby.
AUTORE: Marco Parisi Freelance e Chinesiologo di Scienze Salute e Benessere
Scienze Salute e Benessere 