Le possibiltà di ottenere risultati in molte attività sportive sono collegate alla capacità di generare forza in modo esplosivo. Il test del salto verticale è spesso impiegato per la valutazione del sistema di potenza alattacida (ATP-CP), ed ha come obiettivo di fornire una valutazione della forza esplosiva espressa dagli arti inferiori ed è un mezzo utile per determinare l’abilità atletica di base, specialmente negli sport in cui il salto è fondamentale per il successo. La capacità di valutare la potenza di salto può anche aiutare nella valutazione dei progressi di un atleta o nella determinazione dell’efficacia di un programma di allenamento. L’uso di una piattaforma di forza per determinare la potenza è proibitivamente costoso per molti che vorrebbero stimare la potenza di salto verticale. Questo è il motivo per cui è essenziale un metodo conveniente ed economico, ma ragionevolmente accurato.
TEST
Il test del salto verticale o anche chiamato Sergent Test, consiste nel misurare il massimo spostamento VERTICALE del baricentro che un soggetto è in grado di raggiungere con una singola prova di salto.
-POSIZIONE DI PARTENZA: il soggetto si pone a fianco alla parete in stazione eretta, talloni a terra e braccia distese lungo i fianchi. Con la mano destra/sinistra sporca di gesso o marcata di acqua tocca la parete lasciando un segno. La misura in cm dell’altezza massima raggiunta sulla parete dal polpastrello del dito medio rappresenta la posizione di partenza. (FIG 1)
-Il soggetto flette le gambe a 90°esposta le braccia all’indietro. (FIG2)
– Il soggetto esegue un salto andando a toccare il più in alto possibile la parete, con la mano sporca di gesso o acqua. (FIG 3)
– Si effettuano 3 PROVE, con un intervallo di 3-5 minuti e si registra la migliore.
– Si calcola la differenza tra l’altezza raggiunta sulla parete dal tocco della mano del soggetto durante il salto con l’altezza della posizione di partenza. La differenza tra la misurazione iniziale a riposo e la misura raggiunta con il salto corrisponde alla massima forza esplosiva degli arti inferiori.

STIMA DELLA POTENZA ANAEROBICA ALATTACIDA
La seguente equazione può essere applicata a entrambi i sessi e fornisce una stima della potenza alattacida espressa in watts (PAPw) a partire dalla misura dell’elevazione raggiunta in salto verticale espressa in cm (VJcm) e dalla misura della massa del soggetto espressa in chilogrammo (BMkg):
PAPw = 60,7(VJcm) + 45,3 (BMkg) – 2055
Esempio:
Un giovane adulto di sesso maschile di 26 anni che pesa 73 kg, al test di salto verticale registra un’elevazione pari a 43 cm, con un’altezza alla posizione di partenza paria 185 cm e un’altezza massima al salto pari a 228cm.
Potenza alattacida espressa in watt
PAPw = 60,7 (VJcm) + 45,3 (BMkg) – 2055
= 60,7 (43 cm) + 45,3(73 kg) – 2055
= 3862 W
Referenze
– McArdle. W. D., Katch. F.I., Katch, V. L., fisiologia applicata allo sport, a cura di G. Fanò, G. Miserocchi, casa editrice Ambrosiana.
– https://journals.lww.com/acsm-msse/Fulltext/1999/04000/Cross_validation_of_three_jump_power_equations.13.aspx
AUTORE: Cristiano Ialongo Freelance e Chinesiologo di Scienze Salute e Benessere
